Giugno 2012
Mese freddo a Fianarantsoa.
Siamo in inverno e lo fa sentire, mattino e sera; nel pomeriggio dipende dal tempo, se bello al sole ci si riscalda, se brutto e piovigginoso, meglio coprirsi..
Mese di malattie, e medici in sciopero, l'ospedale non accetta malati, il pronto soccorso è chiuso, si partorisce in casa con l'aiuto di levatrici e si spera nella provvidenza.
Ecco il nostro bollettino medico:
Marthinie affetta da cisticercosi è svenuta in atelier, portata dal dottor Mami, nostro medico di fiducia è stata curata a casa ed è mancata dal lavoro per 2 settimane;
Toussine, altro svenimento in atelier al mattino presto, di nuovo corsa dal dottore e nuova assenza;
Marthial, la figlia di 10 anni, ma purtroppo a causa di una rara malattia il cervello è rimasto all'età di 4 e non c'è speranza di miglioramento, causa lo sciopero in ospedale è arrivato una mattina tutto preoccupato poiché la figlia era in stato comatoso, di nuovo dal dottor Mami;
Odile, incinta al settimo mese, è svenuta in atelier, per la seconda volta durante questa gravidanza, le è stata diagnosticata una malattia cerebrale (forse toxoplasmosi), ma nello stato attuale non è possibile verificare con ulteriori analisi, dobbiamo rimandare a dopo il parto. Si spera che il futuro nascituro non abbia problemi.
La ragazza ha una situazione famigliare difficile, il marito lavora saltuariamente ma beve regolarmente, tratta male la moglie quando è ubriaco. L'abbiamo ospitata 2 giorni, e non voleva più rientrare a casa sua, abbiamo dovuto chiamare la famiglia per riportarla a casa, ora viene durante la giornata con il figlio Prency, il medico ha detto che deve riposare se vuole portare a termine la gravidanza nel migliore dei modi. Lavorare se ne riparlerà dopo la pausa di maternità che in questo paese è di 3 mesi.
Mese di influenze, quindi raffreddori e mal di gola sono all'ordine del giorno, li curiamo come meglio possiamo, ma, visite straordinarie dal medico, medicine varie, le nostre finanze hanno raggiunto ormai il limite massimo, gli aiuti sono molto pochi e la situazione inizia a preoccuparci un poco.
Gli insegnanti sono sempre in sciopero, si sono aggiunti i paramedici per protestare sull'arresto del capo del loro sindacato.
La crisi politica che ormai dura da più di 2 anni, non trova soluzioni, l'ex presidente in esilio in sud Africa ed il presidente provvisorio dovrebbero incontrarsi a giorni per trovare un accordo per delle elezioni previste in giugno 2013. Intanto il popolo è sempre più affamato e i generi alimentari raggiungono prezzi proibitivi, i posti di lavoro sono sempre più rari e sempre più precari. Ong e investitori attendono l'evoluzione della situazione, tutte le "grandi opere" sono sospese.
Elisa e Ryan due giovani studenti ticinesi di Ligornetto e Besazio ci hanno raggiunto a fine mese di giugno. Lavorano con noi nell'atelier e vivono nel nuovo chalet eretto per i volontari che ci raggiungeranno, sono attivi e gentili, seguono inoltre gli studi di Perline che, malgrado lo sciopero dei professori, dovrà comunque dare gli esami di maturità il 27 agosto.
Nathan figlio di Naringia lunedì prossimo e Unique figlia di Rindra una settimana dopo raggiungeranno i nove pargoletti del nido, la visita del medico ha trovato tutti in buona salute. Da un mese Elina ha l'aiuto di una novizia (Monique) messaci a disposizione da Madre Agnese. Prezioso il suo lavoro ed una collaborazione importante, in effetti i bimbi sono di due gruppi, 5 attorno i 2/3 anni quindi vivaci e da seguire, e 4 neonati di qualche mese.
Vorremmo progettare una scuola materna per i nostri piccoli che raggiungono i 3 anni d'età, alcune madri ce lo hanno chiesto, sono in difficoltà se il loro figlio/a non può più frequentare il nido non avendo ne parenti ne padri. Da parte nostra vediamo male la convivenza di bambini di 3 anni e nascituri di 3 mesi. Vedremo come potremo risolvere il problema di natura finanziaria, la costruzione dell'asilo sul tipo del nido costerà circa 5'000 Fr.
Attendiamo che la provvidenza motivi uno dei nostri benefattori se ritiene l'opera necessaria.
Qui si continua a lavorare sicuri che quanto facciamo sia gradito al signore e senza porci troppe domande, i risultati non spetterà a noi constatarli.