Febbraio 2019
Carissimi, eccovi una nuova forma di informazione sulla nostra presenza a Fianarantsoa, speriamo che vi soddisfi e che vi aiuti a comprendere meglio l’ambiente in cui operiamo. Se avete famigliari o amici a cui potrebbero interessare le nostre News, vi saremmo grati di inviarci i loro indirizzi mail.
Grazie per il vostro sostegno.
La nostra giornata: la nostra giornata inizia alle 5:30; toilette e in parrocchia per la messa delle 6:00. Rientro in Foyer e colazione. L’atelier dal 1° gennaio è autonomo e indipendente da noi, abbiamo organizzato e dato la responsabilità a turno alle capo gruppo che si alternano per l’apertura la pulizia (fatta dalle apprendiste del primo anno), e la chiusura. La distribuzione del lavoro viene fatta dalla direzione (Safidy) e le direttive per il materiale dalla chef taglio (Tahiry). Ogni gruppo di lavoro è indipendente con il controllo della chef di gruppo. Normalmente 12 operaie per gruppo. Inizio atelier 7:30, bambini al nido e mamme al lavoro.
Pausa pranzo 12:00 - 13:15. Fine giornata lavorativa 16:30. Il compito di Edda, preparare le merendine per i bambini dei nidi 22 bambini dai 3 mesi ai 4 anni. Infermeria, ogni ragazza ammalata prima della visita del medico deve essere vista e valutata la gravità da Edda, eventualmente consegna dei soliti medicinali per tosse, raffreddori e mal di testa ecc. Personalmente mi occupo delle visite ai clienti, le forniture ed i programmi acquisti. Dal 1° gennaio, non mi occupo più della amministrazione, ma vengo informato dalla direttrice sulla situazione ed insieme valutiamo le decisioni. Tutto questo per preparare l’atelier a camminare da sola, quando noi purtroppo dovremo lasciare il ”posto”… Ore 17:30 TV KTO il rosario da Lourdes in ricordo dei nostri pelegrinaggi di fine anno, ininterrotamente dal 1990 al 2005.
Cronaca di fatti vissuti in febbraio
2 febbraio 2019: Dorotée ricoverata d’urgenza in ospedale priva di conoscenza.
Il marito in preda ai fumi dell’alcool l’ha strangolata… riprenderà i sensi e si rimetterà senza troppe complicazioni. Il problema è che la scena si è svolta alla presenza dei 3 figli. Non è la prima volta che subisce violenze, dalla polizia l’agente di turno osserva: "se le hai prese forse le meritavi…"???!!!!
Prima quindicina di febbraio, mille e più bambini sono morti in Madagascar per una epidemia di morbillo… Non sono i vaccini che mancano, ma un’educazione della popolazione e soprattutto in campagna, dove i bambini sono ancor oggi una forza lavoro e molto spesso non frequentano nessuna scuola.
7 febbraio 2019: Rosetta apprendista al primo anno, ospite del foyer Monique (ex bambine prostitute in rieducazione) è svenuta in atelier, un po’ di panico fra le operaie e dopo qualche istante e rinvenuta. Il motivo dello svenimento, dopo le analisi del caso, è la biolasirosi malattia che proviene dalla carne di maiale e colpisce il cervello. Avendo visto l’impreparazione delle ragazze a trattare un caso simile, qualche giorno dopo abbiamo provveduto a dare un elementare corso di primo soccorso, per evitare complicazioni.
16 febbraio 2019: Charline, giovane vedova di 25 anni, con 3 figli, nostra operaia, ha avuto un ictus per fortuna leggero. Ha il viso paralizzato a metà. Siamo riusciti a ricoverarla presso la clinica del Dottor Mamy (medico del nostro centro) e sta seguendo le cure del caso. Il problema è sorto; come e dove alloggiare le 2 figlie che frequentano la scuola. La famiglia non ne vuole sapere… la clinica ha accettato il piccolo di 5 mesi e sta con la mamma. Solo, il nostro impiegato alla stamperia e vicino di casa di Charline si è assunto l’incarico, d’accordo con la moglie, di ospitare le due figlie per tutto il tempo che la mamma rimarrà in clinica. Avendo Solo già 2 figli gli abbiamo assicurato di prendere a nostro carico i costi.
Christino migliora ancora, oggi percorre un centinaio di metri senza stampelle e aiuti vari. Inizia ad appoggiare bene il piede non cammina più sulle punte e appoggia il calcagno. Ancora uno o due anni di fisioterapia giornaliera e sarà a posto. È tuttora ad Antsirabe con la mamma e frequenta la scuola, anche se, impazienti di ritornare, è per il suo bene che dovranno ancora pazientare. Paghiamo ancora noi tutte le cure e spese.
Meteo
La stagione delle piogge continua e temporali si susseguono con tagli di corrente elettrica per delle intere giornate, grazie al nostro generatore il lavoro non ne soffre troppo, anche se dobbiamo limitare l’attività durante le interruzioni. Naturalmente i costi raddoppiano con il consumo di gasolio necessario al funzionamento del generatore.
Produzione
L’anno ha ben iniziato, qualche difficoltà a trovare certi tessuti, ma nel complesso ci difendiamo. Febbraio, abbiamo recuperato le vacanze del personale 2018, lasciate in disparte e vedremo come organizzarci con l’anno in corso.
I nostri clienti sono Militari, Poliziotti, Gendarmi per il 45% della produzione, scuole per il 30%, 15% personale paramedicale, alberghi, imprese e commercianti, 10% clienti diversi occasionali.
La nostra produzione
Tenute di sport: jogging, magliette e short
Tenute da lavoro: blouse, tenute da meccanico, tute, pantaloni e giacca, divise sicuritas.
Diversi: grembiuli scolastici, t-shirt, polo, camicie, mantelli da pioggia ecc. ecc.
Finanze
Dovremo pazientare e rinviare il rinnovo di alcune macchine da cucire, le nostre finanze, visto i fatti qui sopra descritti si sono assottigliate e per il momento non disponiamo di sufficienti mezzi per fare questi acquisti. Ce ne scusiamo con coloro che hanno fatto delle offerte con questa precisa intenzione, vi informeremo il prossimo mese, se non ci saranno ulteriori sorprese a quando l’acquisto previsto. Precisiamo che la nostra missione non è sostenuta da nessuna ONG o congregazione religiosa, essa vive grazie al vostro aiuto e alla nostra pensione AVS.
Osservazioni
Il Madagascar riceve come tutti i paesi poveri parecchi container pieni di articoli usati. Queste “articoli” fanno la fortuna di pochi imprenditori e lasciano il paese in uno stato di letargo. Molti prodotti inviati potrebbero benissimo essere prodotti sul posto, e a minor costo. Si creerebbe una spinta per l’economia locale e creazione di posti lavoro. Basterebbe che si investisse sulla produzione invece che inviare l’usato e sicuramente si crerebbe un movimento positivo per il bene del paese e del suo popolo.
Le vostre osservazioni o suggerimenti sono ben accolti e ci servono per migliorare e continuare il nostro cammino.
Un grazie per la vostra attenzione ed un abbraccio da
Edda e Marzio.